BON TON

Dwayne (Dopsie) Rubin proviene da una delle famiglie reali della musica zydeco della Louisiana, ma per quanto attento alla storia e alle radici si e' sempre distinto per l'impronta personale, moderna ed energica che sa imprimere a uno dei generi tradizionali della musica americana. Cantante, autore e fisarmonicista, con 'Bon Ton' il figlio del leggendario Rockin' Dopsie e i suoi Zydeco Hellraisers sfornano un disco gioioso, trascinante, ipercinetico e divertente a iniziare dal pezzo che lo apre, un originale intitolato 'Andree Jones' che sfoggia da subito i suoi intricati e rapidissimi fraseggi che il leader sa ricamare sul suo strumento. Cantata in creolo, 'Hey La Ba' dimostra il suo attaccamento alla tradizione, mentre la strumentale 'Louisiana Morning', eseguita in duo con il suonatore di rubboard Paul Lafleur, e' una dimostrazione fiammeggiante di virtuosismo e di passione che rimanda ai duetti tra suo padre e Chester Zeno o a quelli tra Clifton Chenier e suo fratello Cleveland (come osserva Geraldine Wyckoff sul sito Offbeat). All'atmosfera da party di alcuni brani si alternano pezzi di matrice blues (l'altro grande amore di Wayne, anche questo ereditato dal padre) come 'Such A Good Man' (un brano ricco di tristezza e di sentimento, osserva ancora Wyckoff, impreziosito da un lacerante assolo di sassofono) e 'Was My Girl', in cui la grezza voce di Dopsie colpisce dritto al cuore dell'ascoltatore