Dakila

Emersi dal magma multietnico e dalla fusione di stili che caratterizzava alla fine degli anni Sessanta la Bay Area di San Francisco, i Dakila (parola che in filippino significa grandezza) furono la prima band filippino-americana messa sotto contratto da un major (la Epic), si esibirono spesso nei club più importanti di Frisco come il Winterland e il Fillmore West di Bill Graham e pubblicarono il loro unico album nel 1972. Cantando in lingua tagalog così come in spagnolo e in inglese, proponevano un esplosivo melting pot sonoro in cui le tradizioni filippine si mescolavano con il latin rock, l'acid rock e l'afro funk intrecciando chitarre e bassi distorti con organo Hammond, conga e altre percussioni assortite. Questa ristampa a cura della Guerssen ristabilisce l'intonazione originale delle incisioni (allora accelerata dall'etichetta contro la volontà del gruppo) e include un libretto di 4 pagine con note dettagliate oltre a una download card. Consigliato agli amanti di Santana, El Chicano, Barrabás, Chango, Malo e Mandrill