CROSBY DAVIDHERE IF YOU LISTENGenere: Rock Etichetta: BMG Anno: 2018 Supporto: CD
L'inattesa e formidabile esplosione di creativita' di cui e' protagonista nei suoi anni senili David Crosby prosegue con 'Here If You Listen', quarto album del grande californiano in cinque anni. Lo accompagnano in questa prova (accreditati con lui in copertina) Becca Stevens (voce e chitarra), Michelle Willis (voce e tastiere) e il chitarrista degli Snarky Puppy Michael English (anche produttore), che gia' lo avevano affiancato due anni fa nella realizzazione di 'Lighthouse' e che lo afffiancano anche dal vivo in una delle due formazioni con cui e' in tour in questi anni: tre musicisti di enorme talento, a detta dello stesso Crosby, che con lui hanno registrato gran parte del nuovo materiale agli studi Atlantic Sound di Brooklyn. Molto piu' collaborativo del progetto precedente, 'Here If You Listen' vede i quattro protagonisti alternarsi al proscenio anche se e' sempre l'ombra benevola di David a vegliare su tutto: un suono morbido, jazzato ed etereo permette alle voci di intrecciarsi mirabilmente e ai musicisti di mostrare le rispettive preferenze ('e' quasi folle', sottolinea League, 'ascoltare l'influenza di Bjork su un pezzo con un testo scritto da Crosby'). Con i suoi suoni asciutti e minimali (e pochissime percussioni) l'album si muove con eleganza sviluppando forme sonore sempre diverse con enorme ricchezza di dettagli e di sfumature, tra la bellezza radiosa di 'Glory', gli scenari post apocalittici di 'Vagrants Of Venice', la polemica politica di 'Other Half Rule' (i bersagli sono Donald Trump e Kim Jong-un), una stupenda, intima e malinconica rilettura della 'Woodstock' di Joni Mitchell e due brani, '1974' e '1967', che nel titolo riportano la data di origine (si tratta di due vecchi demo che Croz ha tirato fuori dai cassetti e i suoi compagni di viaggio hanno arricchito e rivestito di meravigliosi arrangiamenti). Un altro colpo da maestro da parte del settantasettenne musicista di Los Angeles, e un disco che riflette perfettamente, come dice la Willis, 'il suono di quattro persone con background differenti che manifestano rispetto reciproco e impegno nel loro lavoro, e che insieme creano qualcosa che per loro e' ricco di significato' track list
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