FIVE ALBUMS ON THREE DISCS

La BGO raccoglie su tre CD i cinque album che il chitarrista britannico Mike Cooper registro' e pubblico' per le etichette Pye e Dawn tra il 1969 e il 1972 (tutti rimasterizzati utilizzando i nastri originali e accompagnati da esaurienti note di copertina nella bella confezione in digipack apribile): 'Oh Really?!', 'Do I Know You', 'Trout Steel', 'Places I Know' e 'The Machine Gun Co.' (con l'aggiunta di alcune bonus tracks sul terzo CD) sono dischi che - come scrive a proposito degli ultimi tre Grayson Haver Currin sul sito IndyWeek - 'estendevano i confini del folk rock fingendo che non esistessero'. Sono album, aggiunge il giornalista, che 'forniscono una mappa suggestiva di un eclettismo postmoderno e in cui i sax urlano sotto semplici sequenze di accordi e potenziali ballate virano improvvisamente attraverso spirali psichedeliche'. Dischi vari e diversi tra loro, tra il folk blues della prima opera e il country rock alla Neil Young di 'Places I Know' (in collaborazione con Michael Gibbs) e la partecipazione di grandi musicisti come il contrabbassista Harry Miller (del Mike Westbrook Quartet), Jeff Clyne dei Nucleus e altri nomi di spicco del circuito jazz britannico oltre che di Chris Spedding (alla chitarra dodici corde nel singolo 'Your Lovely Ways (Part 1 & 2')') con piu' di un rimando a colleghi piu' noti e blasonati quali John Martyn, Roy Harper e Michael Chapman. Un bel modo di riscoprire un grande strumentista ossessionato da giovane dal grande bluesman Blind Boy Fuller e che rifiuto' l'offerta di sostituire Brian Jones nei Rolling Stones