IDEAL MAN

Country classico e pop contemporaneo si mescolano in 'All These Dreams', secondo album di Andrew Combs che segna un deciso passo avanti per il cantautore di Nashville, capace di intrecciare storie d'amore, peccato e redenzione con un lirismo e una ironica capacita' di osservazione che lo distinguono decisamente dal 'mucchio'. Ispirato dalle classiche sonorita' cantautorali che negli anni '70 fiorivano nella zona di Laurel Canyon, nel disco prodotto da Sam Cohen (Kevin Morby, Benjamin Booker) e registrato dal vivo nel suo studio di Brooklyn assieme al batterista Dom Billet e al chitarrista, tastierista e bassista Jerry Bernhardt, Combs dimostra di voler andare oltre le aspettative, lasciando spesso a riposare la sua sei corde acustica per privilegiare chitarre elettriche distorte e tappeti di sintetizzatori. 'In passato cercavo di ottenere in studio un suono pulito e levigato', ha spiegato il musicista, 'ma stavolta ho voluto ottenere qualcosa di diverso; sapevo che lavorare con Sam mi avrebbe portato verso un'atmosfera piu' sciolta, psichedelica e 'sballata'. Abbiamo registrato tutto in presa diretta, compresa la mia voce, e c'e' un senso di immediatezza e di scoperta in quelle prime take che non e' possibile ricreare'. Appassionato di pittura, Andrew applica un approccio simile alla sua musica, iniziando a modellare le canzoni sulla base di suggestioni emotive e utilizzando le sue idee liriche e melodiche come colori che aggiunge per stratificazioni successive (completate le registrazioni, il musicista ha creato una serie di dipinti ad olio che accompagnano ciascuna canzone). La sua recente paternita' e gli sbalzi emotivi che accompagnano la crescita di un figlio in tempi turbolenti come quelli che stiamo vivendo sono un altro aspetto fondamentale che si riflette in canzoni decisamente piu' autobiografiche che in passato, in cui gioia e speranza si intrecciano indissolubilmente con timore e frustrazione, rabbia e ansia. Il senso di pericolo e di violenza che fa da sottofondo a tutto il disco, tuttavia, non fa altro che amplificare i momenti di luce e di bellezza che rendono l'ascolto un'esperienza avvincente