COLTRANE JOHNEvenings At The Village GateNell'estate del 1961, John Coltrane si esibiva nel celebre locale jazz di New York, The Village Gate. Nel mettere in scena una formazione completata da McCoy Tyner al piano, Reggie Workman al contrabbasso, Elvin Jones alla batteria e dall’incendiario Eric Dolphy, Evenings at the Village Gate coglie lo spirito creativo e innovatore del tandem Coltrane-Dolphy e di un quintetto in rapida evoluzione. Scoperte di recente negli archivi della New York Public Library for the Performing Arts, le registrazioni contenute nell’album – effettuate all’epoca dal tecnico del suono Rich Alderson come parte di una prova di registrazione per testare il nuovo impianto del club – erano state perdute, ritrovate, e infine smarrite di nuovo nei meandri del gigantesco archivio. In una qualche maniera, questo tortuoso percorso verso la luce sembra rispecchiare il complesso evolvere della musica di Coltrane in quell’agosto del 1961. Due le rarità: l’unica versione dal vivo conosciuta di “Africa” (con Art Davis come secondo contrabbasso) e una devastante versione del classico “Impressions” interpretata al sax soprano. Ad accompagnare la pubblicazione saranno due saggi firmati da due fra quanti parteciparono a quelle serate: il contrabbassista Reggie Workman ed il tecnico del suono Rich Alderson. In più, lo storico Ashley Kahn e due straordinari sassofonisti come Branford Marsalis e Lakecia Benjamin offrono a loro volta contributi preziosi ed illuminanti su queste storiche registrazioni. track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|