COLOSSEUMLive '71 - Canterbury BrightonGrazie all'autorizzazione rilasciata dai titolari dei diritti, la Repertoire Records cura la prima pubblicazione ufficiale di una serie di celebri bootleg dei Colosseum, rimasterizzati e restaurati con la migliore tecnologia oggi disponibile. In questo doppio CD trovano posto registrazioni dal vivo effettuate nel marzo del 1971 alla Manchester University e al Big Apple di Brighton, in parte utilizzate per il famoso 'Colosseum Live' (ultimo disco ufficiale cui fece seguito una interruzione di attività durata ben 23 anni) e qui integrate da altri brani 'catturati' dal vivo alla Canterbury University nel febbraio di quello stesso anno. Le ricche note di copertina a cura del giornalista Chris Welch, testimone d'epoca, raccontano in un libretto di 20 pagine come i Colosseum svilupparono il loro sound e il loro stile affidandosi a interviste con Dave Greenslade ed altri ex componenti del gruppo e accompagnano l'ascolto entusiasmante di 147 minuti di musica dai quali emergono una volta di più la straordinaria potenza e resa sul palco di questi inimitabili pionieri del jazz prog britannico: davanti a un pubblico entusiasta e formato per lo più da studenti universitari, nel primo CD registrato a Canterbury Greenslade (organo e vibrafono), Chris Farlowe (voce), 'Dave 'Clem' Clempson (chitarra solista), Dick Heckstall-Smith (sassofoni), Mark Clarke (basso e voce) e il bandleader John Hiseman (batteria) propongono versioni estese e ispirate di pezzi come 'Tanglewood '63’', 'Walking In The Park' (di Graham Bond), 'Skellington' e la stupenda e onirica 'Rope Ladder To The Moon' di Jack Bruce e Pete Brown, mentre Hiseman si scatena in uno dei suoi leggendari e irresistibili assoli di batteria durante 'The Machine Demands A Sacrifice' prima di una straordinaria chiusura affidata a una versione di quindici minuti di 'Lost Angeles'. Tra le esecuzioni live di Manchester e Brighton raccolte nel secondo CD spicca invece una epica versione da 21 minuti di 'The Valentyne Suite' mentre Farlowe tira fuori tutta la sua anima nera in 'Stormy Monday Blues', il classico di T-Bone Walker
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