SPIRIT OF LOVE

Clive Palmer è conosciuto come uno strumentista versatile dall’età di 14 anni, periodo in cui suonava per le strade di Londra. Dopo aver fondato la Incredible String Band, mollò tutto e sembrò scomparire dalle scene appena dopo la pubblicazione del primo album, viaggiando tra l’India e l’Afghanistan. Riapparve pochi anni dopo suonando il Banjo sotto il nome di C.O.B., un progetto fondato dallo stesso Palmer di cui facevano parte anche Mick Bennett e John Bidwell. Desideroso di essere parte del progetto anche il chitarrista Ralph McTell prende a cuore il lavoro del trio e insieme creano quello che viene considerato uno degli album di acid folk britannico mai prodotti. “Spirit of love” incarna lo spirito della cultura hippy. Molte delle canzoni contengono strumenti esotici come l’harmonium o il dulcitar, mentre in “Banjoland” suonano, inaspettatamente, degli effetti delle onde del mare. Dall’inizio degli anni 2000 “Spirit of love” è diventato un disco influente per l’ambiente freak folk.