BUCKLEY TIMNEWPORT '68Il 28 luglio del 1968 Tim Buckley sali' sul palco del festival di Newport, presentato come un poeta che scrive le sue canzoni in idioma folk. Etichetta fin troppo semplicistica e riduttiva per un artista intrepido che ha sempre amato l'avventura e la sperimentazione vocale e strumentale, anche se saranno soprattutto gli anni successivi a instradarlo in questa direzione: in questo breve set di quattro canzoni recuperato da una classica trasmissione radiofonica dell'epoca il conflitto interiore che lo travaglia gia' a proposito della direzione artistica da intraprendere e' del tutto evidente. Sono i tempi delle registrazioni di 'Happy Sad', terzo e ultimo album relativamente 'tradizionale' prima della svolta in direzione di un suono piu' 'free' e informale che si concretizzera' pienamente a partire da 'Starsailor'. Alle session dello stesso 'Happy Sad' appartengono due delle canzoni proposte a Newport, il traditional 'Wayfaring Stranger' e 'The Dolphins' di Fred Neil, poi scartate dall'editing finale dell'album ma fondamentali nella ricostruzione di questo momento cruciale di transizione di una parabola artistica straordinaria per quanto troppo breve track list
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