BRAGG BILLYBEST OF BILLY BRAGG AT THE BBC 1983 - 2019Genere: Ristampa Etichetta: COOKI Anno: 2019 Supporto: 2 CD
Quintessenza del cantautore combat folk e del bardo inglese attento ai problemi sociali, Billy Bragg ha sempre avuto un rapporto stretto con la BBC e con i suoi programmi radiofonici, dagli inizi di carriera nei primi anni Ottanta ai giorni nostri. In particolare con il leggendario John Peel che, come ricorda il cantautore e attivista di Barking presentando questo suo doppio antologico con il meglio delle sue incisioni per la 'Beeb', intendeva le sue session serali come 'dei work in progress, che offrivano agli artisti l'opportunita' di provare nuove canzoni nel contesto di uno studio. Anch'io li guardavo allo stesso modo: la conferma della data di una Peel session era il segnale che era arrivato il momento di raccogliere le idee, di dare forma a materiale che fino a quel momento era stato poco piu' di qualche parola scarabocchiata su una pagina o un motivo buttato li' durante un soundcheck'. Quel carattere provvisorio ma particolarmente eccitante, quella spontanea ruvidezza e quei fraseggi e arrangiamenti talvolta diversi da quelli poi fissati su disco regalano un fascino speciale alle trentotto canzoni che lo stesso Bragg ha selezionato da session tenute dal 1983 al 2019 non solo per il programma di Peel ma anche per quelli condotti da David Jensen, Janice Long, Phill Jupitus, Bob Harris, Tom Robinson e altri ancora. Dall'immortale 'A New England' e dagli altri brani del primo periodo come 'Love Gets Dangerous' e 'A Lover Sings' alla recente riproposizione dal vivo di 'Why We Build The Wall' di Anais Mitchell (qui proposta in una versione registrata alla Buxton Opera House nel gennaio del 2017), dall'inno sindacale 'There Is Power In A Union' alla commovente 'Tank Park Salute' dedicata al padre e agli omaggi all'amatissimo Woody Guthrie ('Way Over Yonder In The Minor Key' e 'Ain't Got No Home', entrambe registrate dal vivo), dalla deliziosa 'Greetings To The New Brunette' alla travolgente e barricadera 'Accident Waiting To Happen', dalla piu' recente e amara 'No One Knows Nothing Anymore' fino a 'Levi Stubb's Tears' (il brano piu' amato e popolare del repertorio, ripreso live a Glastonbury nel 2015) qui c'e' tutta l'essenza di Bragg trasmessa senza filtri, attraverso il suo sguardo acuto, critico e compassionevole sulla realta', i suoi amori musicali che dai Clash e dagli Smiths ('The Boy Done Good' porta anche la firma di Johnny Marr) si estendono alla canzone di protesta americana, la sua capacita' di mischiare 'amore e politica' con l'aiuto di pochi amici o, piu' spesso, con il solo ausilio della sua voce e della sua chitarra elettrica track list
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