Secondo album della serie che Rory Block ha battezzato 'Power Women Of The Blues', 'Prove It On Me' celebra nove grandi figure femminili del blues arcaico attraverso cover di brani originariamente incisi da Arizona Dranes, Elvie Thomas, Merline Johnson, Madlyn Davis, Helen Humes, Rosetta Howard, Lottie Kimbrough, Gertrude 'Ma' Rainey e Memphis Minnie, cui la cantante, autrice e chitarrista di Princeton (New Jersey) ha voluto aggiungere una sua composizione originale. 'Con questa nuova registrazione', ha spiegato, 'ho deciso di celebrare alcune delle grandi artiste che non erano famose come Bessie Smith (con l'ovvia eccezione di Ma Rainey e di Memphis Minnie): il mio obiettivo era di riportare alla luce alcuni dei grandi talenti che per svariati motivi non hanno raggiunto una grande notorietà'. In 'Prove It On Me' ci riesce perfettamente, soffiando una ventata di aria fresca sulla title track della Rainey come sulla 'In My Girlish Days' di Memphis Minnie, reinterpretate entrambe con la giusta dose di sfrontatezza e di personalità, e recuperando dagli anni Venti e Trenta del secolo scorso gemme come 'He May Be Your Man' di Helen Humes (che nel 1938 rimpiazzò Billie Holiday nella Count Basie Orchestra), l'ironica 'If You're A Viper' di Rosetta Howard (soprannominata appunto 'Vipera') e 'I Shall Wear A Crown' delle cantante gospel cieca Arizona Dranes, cui Rory ha voluto affiancare la sua 'Eagles', un brano decisamente autobiografico che per lei riveste un'importanza particolare. Maestra del country blues contemporaneo, la Block ha coprodotto il progetto assieme a Rob Davis incaricandosi di tutte le parti vocali, suonando tutte le parti di basso e di chitarra con i modelli 'custom' della Martin da lei stessa firmati nonché tutte le parti di batteria e percussioni assortite e improvvisate (bongos, cappelliere, vaschette di plastica, scatole di cartone per cibo, cucchiai di legno e altro ancora)