BIG STARCOMPLETE THIRDRegistrato nel 1974 ma pubblicato solo quattro anni dopo, come i suoi due predecessori il terzo album dei Big Star e' diventato un disco di culto, annoverato da Rolling Stone tra i cinquecento album migliori di ogni tempo e capace di influenzare generazioni di musicisti (anche se all'epoca della sua uscita passo' praticamente inosservato). Per quanto nato in un clima di disinteresse generale - inclusi i musicisti rimasti in formazione, il batterista Jody Stephens e il cantante - chitarrista Alex Chilton la cui salute mentale si stava deteriorando - 'Third' e' un altro fulgido esempio di quel power pop che prendeva le mosse da Beatles e Byrds per elaborare una nuova forma di canzone asciutta e concisa, ricca di spessore melodico e verve rock and roll. La bella notizia è che quasi dieci anni di ricerche di materiale inedito relativo alle session del disco hanno finalmente dato i loro frutti: la Omnivore e' cosi' in grado di confezionare un triplo aggiungendo ai provini e alle alternate takes gia' affiorate su antologie e compilation una massiccia quantita' di inediti (29 tracce su 69) sotto forma di demo, rough mix, take alternative e missaggi differenti curati dal produttore Jim Dickinson e dal fonico John Fry. E' cosi' possibile, per l'ascoltatore, seguire l'evoluzione di ciascun brano dalle sue bozze iniziali alla versione definitiva, aiutandosi con le esaurienti note di copertina curate da Bud Scoppa e corredate da interviste e testimonianze di protagonisti delle session e artisti influenzati dalla musica dei Big Star come Susanna Hoffs, Peter Holsapple, Gary Louris, Mike Mills, Debbi Peterson, Jeff Rougvie, Pat Sansone, Chris Stamey, John Stirratt, Ken Stringfellow, Steve Wynn e tanti altri track list
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