FULL CIRCLE - LIVE AT BOGIE'S

A settantanove anni Brian Auger compie il giro completo e torna in un certo senso al punto di partenza con questo disco registrato dal vivo e in trio (con il figlio Karma alla batteria e Dan Lutz al basso): prima di diventare un mago dell'organo Hammond, infatti, il tastierista fu un grande pianista distintosi nella nuova scena jazz britannica di fine anni Cinquanta e primi Sessanta. E' stato il gestore del club californiano Bogie's a convincerlo a esibirsi in trio nel suo locale come a quei tempi, e Auger ha accettato pubblicando il primo album rigorosamente jazz e pianistico della sua illustre carriera: un disco in cui rende omaggio ad alcuni dei suoi eroi musicali come Billy Strayhorn ('Chelsea Bridge'), Freddie Hubbard ('Little Sunflower') e Victor Feldman ('Victor's Delight', scritta di suo pugno), recuperando dal suo repertorio d'epoca standard come ''There is No Greater Love'. Ne scaturisce un set freschissimo, agile e sorprendente, in cui Brian si conferma uno strumentista eccelso e di larghe vedute: le vecchie tracce inserite nell'antologia 'Back To The Beginning - The Brian Auger Anthology' hanno riacceso l'interesse su questa fase meno conosciuta della carriera del tastierista, e i suoi fan (numerosi anche in Italia, dove si e' appena esibito per l'ennesima volta) non potranno che apprezzare questo ritorno alle origini