LANDFALL

Ispirato da una traumatica esperienza personale vissuta dall'artista (il disastroso uragano Sandy), 'Landfall' e' la prima collaborazione tra Laurie Anderson e il celebre Kronos Quartet, che da sempre si muove in area sperimentale e di confine tra generi musicali. Su un tappeto d'archi e di elettronica, la Anderson racconta di cose e esseri viventi scomparsi a causa del disastro naturale, si tratti di specie animali in via di estinzione, di pianoforti o di bar karaoke olandesi. 'Queste', ha spiegato Laurie, 'sono storie scandite dal tempo. Sono sempre stata affascinata dalla complessa relazione che si crea tra musica e parole, si tratti di testi di canzoni, sopratitoli o di voci fuori campo. La miscela di elettronica e di archi acustici e' il suono dominante di 'Landfall'. Molta della musica contenuta in quest'opera e' generata dalle armonie e dai delay di un software progettato appositamente per sola viola e reinterpretato per quartetto. In piu' ci sono elementi di optigan, una tastiera che utilizza informazioni archiviate su dischi ottici'. 'La tristezza da nuovo Millennio' della piece (come l'ha definita il New York Times, recensendo una performance dal vivo dell'opera) avvince e commuove, e la Anderson si conferma un'artista ancora creativa e visionaria, dotata di un linguaggio verbale e musicale assolutamente originale