CAPITOL YEARS - CLASSIC ALBUM COLLECTION

Formati a Londra nel 1970 da Dewey Bunnell, Dan Peek e Gerry Beckley, statunitensi figli di militari in servizio in Inghilterra, gli America pubblicarono i primi sette album di studio (piu' un live e un'antologia) per la Warner Brothers. Questo cofanetto di 6 CD si concentra invece sul periodo successivo (1979-1985), in cui la band - ridotta a un duo dopo l'uscita di scena di Peek - pubblico' per la Capitol Records altrettanti album: il primo, 'Silent Letter', venne prodotto da George Martin e registrato nei suoi AIR Studios a Montserrat, contiene oltre a pezzi pop rock e a ballate pianistiche anche brani di ispirazione disco e due singoli, 'All My Life' e 'All Around', qui presenti come bonus anche in versione single edit monofonica; il secondo, 'Alibi', venne prodotto da Matthew McCauley e Fred Mollin, si avvale della partecipazione in veste di session men di Waddy Wachtel, Leland Sklar, Steve Lukather, Richard Page, J.D. Souther, James Newton Howard e Timothy B. Schmit degli Eagles e contiene i due singoli 'You Could've Been The One' e 'Hangover' proposti anche in questo caso come bonus nella versione mono pubblicata su singolo; il terzo, 'View From The Ground', venne prodotto in parte dagli stessi Beckley e Bunnell e vide gli America tornare ai vertici delle classifiche di vendita grazie ai singoli 'You Can Do Magic' (brano da Top Ten negli Usa, prodotto dall'ex Argent Russ Ballard che vi suona anche tutti gli strumenti e vi canta come corista) e 'Right Before Your Eyes' (alle session di registrazione presero parte anche Christopher Cross, Carl Wilson dei Beach Boys, Jeff Porcaro dei Toto e Dean Parks), il quarto, 'Your Move', venne prodotto dallo stesso Ballard, coautore con Bunnell del singolo 'The Border' arrangiato con gli archi della Royal Philharmonic Orchestra e contenente un assolo di sassofono di Raphael Ravenscroft; il quinto, 'Perspective', fu prodotto dai due America con Richie Zito, Matthew McCauley e Richard James Burgess e sfoggia un sound molto diverso da quello dei dischi precedenti in virtu' del massiccio uso di sintetizzatori e drum machine (oltre ai singoli 'Special Girl' e 'Can't Fall Asleep To A Lullabye' include 'Stereo', scritta da Beckley con Jimmy Webb); il sesto, 'In Concert', venne registrato dal vivo il 1mo giugno del 1985 all'Arlington Theatre di Santa Barbara, California, e pubblicato il mese successivo (in scaletta i grandi successi del gruppo come 'Horse With No Name', 'Tin Man', 'You Can Do Magic', 'Sister Golden Hair' e 'The Border'). Tutti gli album sono stati rimasterizzati da Andy Pearce appositamente per questa raccolta e sono inclusi in un cofanetto in cartoncino rigido formato 'clamshell' arricchito da un dettagliato libretto con racconti e riflessioni di Beckley e Bunnell riguardanti la realizzazione e l'impatto dei singoli dischi